Popolazioni colpite dal sisma

Tutto sulla Definizione agevolata per i contribuenti residenti nei Comuni del Centro Italia colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.
Chi ha aderito alla "prima rottamazione" e "Rottamazione-bis"
Per coloro che hanno aderito in passato alle precedenti "Definizioni", cioè alla "prima rottamazione" (DL 193/2016) e “Rottamazione-bis" (DL 148/2017), e la loro richiesta è stata accolta, il DL n. 119/2018 ha previsto la ripartizione automatica del residuo dell'importo dovuto in 10 rate (5 anni). A tal riguardo l'Agente della riscossione ha inviato entro il 30 giugno 2019 la specifica Comunicazione tipo "23". Le nuove rate del piano, consecutive e di pari importo, scadono il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a partire dal 2019. Una copia della "Comunicazione" è disponibile nell'area riservata del portale.
Il “Decreto Ristori” (DL 137/2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 176/2020) ha esteso le possibilità di chiedere la rateizzazione (ex articolo 19 del DPR n. 602/1973) anche a coloro che hanno perso i benefici delle misure agevolative della “prima Rottamazione” e della “Rottamazione-bis” non avendo pagato le rate in scadenza entro i termini previsti.
Per maggiori informazioni sul “Decreto Ristori” visita la sezione dedicata.
Chi ha aderito alla "Rottamazione-ter" e al "Saldo e stralcio"
Per coloro che non hanno aderito alle precedenti "rottamazioni", ma hanno presentato domanda di adesione alla Definizione agevolata 2018 (cosiddetta "Rottamazione-ter") o al "Saldo e stralcio", l'Agente della riscossione ha inviato la "Comunicazione" di accoglimento della domanda (con l'ammontare delle somme dovute, le scadenze delle eventuali rate e i bollettini di pagamento) oppure l'eventuale diniego della medesima con l'evidenza delle motivazioni di mancato accoglimento, entro:
- il 30 giugno 2019 per coloro che hanno aderito alla "rottamazione-ter" entro il 30 aprile 2019;
- il 31 ottobre 2019 per coloro che hanno aderito alla misura agevolativa del "Saldo e stralcio" oppure, entro la medesima data, per coloro che hanno aderito alla "rottamazione-ter" entro il 31 luglio 2019 beneficiando della riapertura dei termini prevista dal DL n. 34/2019.
I provvedimenti legislativi emessi dall’inizio dell’emergenza sanitaria da Covid-19 hanno introdotto una maggiore flessibilità per il pagamento delle rate sia della “Rottamazione-ter” sia del “Saldo e stralcio”.
In particolare, in base al “Decreto Rilancio” (DL 34/2020) i contribuenti decaduti dai benefici della Definizione agevolata (“Rottamazione-ter”, “Saldo e stralcio” e “Definizione agevolata delle risorse UE”), per mancato, insufficiente o tardivo versamento delle rate scadute nel 2019, possono chiedere la dilazione del pagamento (art. 19 del DPR 602/1973) per le somme ancora dovute.
Da ultimo, il "Decreto Ristori” (DL 137/2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 176/2020) ha differito al 1° marzo 2021 il termine di pagamento delle rate 2020 della Definizione agevolata, in precedenza fissato al 10 dicembre 2020 dal “Decreto Rilancio".
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